La nostra rete
Una rete idrica storica ed estesa, al servizio del territorio
Costruita nel corso di oltre un secolo di impegno e sviluppo, la rete idrica gestita da CIIP S.p.A. si estende per 5.543 chilometri, articolati in:
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3.576 km dedicati alla distribuzione,
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1.181 km all’adduzione,
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786 km agli allacci.
Il sistema è alimentato da tre principali acquedotti: Pescara d’Arquata, Monti Sibillini e Vettore, a cui si affiancano, in caso di emergenza, i principali impianti di soccorso rappresentati da Castel Trosino nel comune di Ascoli Piceno, Fosso dei Galli nel comune di San Benedetto del Tronto e Santa Caterina nel comune di Sant’Elpidio a Mare.
L’area di competenza di CIIP S.p.A. copre circa 1.800 km² e serve una popolazione di circa 300.000 residenti, a cui si aggiungono oltre 160.000 utenti fluttuanti, per un totale di circa 140.000 utenti fluttuanti, per un totale di circa 180.000 utenze
Alla rete idrica si affianca una rete fognaria di 2.387 km (di cui 687 km destinati agli allacci), che garantisce il trattamento delle acque reflue per l’86% della popolazione servita.
La depurazione è un passaggio fondamentale per la tutela dell’ambiente: tutte le acque provenienti dalla rete fognaria vengono trattate secondo gli standard normativi, garantendo il rispetto dei limiti di legge allo scarico e prevenendo qualsiasi forma di contaminazione ambientale.
Grazie a un rigoroso controllo della qualità, il 100% delle acque depurate risulta conforme ai parametri previsti dalla normativa vigente.

Il sistema acquedottistico
CIIP S.p.A. garantisce ogni giorno un servizio idrico sicuro e affidabile, gestendo l’intero ciclo dell’acqua: dalla captazione alla distribuzione, fino alla raccolta e depurazione delle acque reflue, per restituirle all’ambiente nel rispetto degli equilibri naturali.
Il servizio idrico integrato si articola in tre fasi principali:
- Acquedotto: distribuzione dell’acqua potabile tramite una rete di condotte interconnesse.
- Fognatura: raccolta e convogliamento delle acque reflue lontano dalle aree urbane.
- Depurazione: trattamento delle acque prima del loro rilascio in ambiente, a tutela dell’ecosistema.
Le fonti primarie
Il territorio dell’ATO 5 Marche Sud è servito da tre sistemi principali:
- Acquedotto del Pescara (dal 1955), alimentato dalle sorgenti di Capodacqua, Pescara del Tronto e Forca Canapine.
- Acquedotto dei Sibillini (dal 1980), con captazione a Foce di Montemonaco.
- Acquedotto del Vettore (dal 1957), alimentato dalla sorgente di Sasso Spaccato.
Gli impianti di soccorso
Per fronteggiare i picchi di consumo e gli effetti di eventi sismici e siccità, CIIP utilizza impianti di supporto fondamentali:
- Santa Caterina (Sant’Elpidio a Mare) – serve circa 53.000 abitanti, fino a 80 l/s.
- Fosso dei Galli (San Benedetto del Tronto e Monteprandone) – fino a 80 l/s.
- Castel Trosino (dal 2019, Ascoli Piceno e dintorni) – fino a 150 l/s, di cui 80 l/s in uso ordinario.
- Petritoli (fiume Aso) – fino a 30 l/s, con sistema di filtrazione a carboni attivi dal 2020.
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